Rifkin e Moska

 

Ricevo e pubblico (previa sua autorizzazione), il messaggio che ho ricevuto dal mio amico Angelo Consoli, direttore europeo dell’Ufficio di Jeremy Rifkin. Penso che questa incredibile vicenda sia indice di quanto in basso siano caduti i renziani e quanto sia arrivato alla frutta il PD! Non dimentichiamoci che la Mosca non è una qualunque candidata ma una delle cinque amazzoni di Renzi alle Europee, che ci hanno messo la faccia e in questo caso ce la rimettono!

Angelo sta valutando di rivolgersi ad un avvocato.

Passateparola!

——

Caro Gianmarco,
ho ricevuto da un amico la segnalazione che qualcuno sta usando il mio profilo Facebook per inviare inviti ad aderire alla pagina Facebook di Alessia Mosca, capolista per la circoscrizione Nord Ovest alle Europee per il Partito Democratico. Allora mi sono precipitato sulla pagina incriminata ed effettivamente constato che c’è il mio “mi piace” che io mai mi sono sognato di mettere, e ad una ulteriore verifica mi accorgo che ci sono numerosi altri “mi piace” abusivi, fra cui addirittura quello di Jeremy Rifkin, la qual cosa è assolutamente impossibile. 

Siccome gli autori di questa truffa quando si renderanno conto che l’hanno fatta davvero grossa si affretteranno a togliere il “mi piace” di Jeremy – anche perché quando io glielo segnalerò, la sua reazione sarà furibonda! – ho voluto prendere uno screenshot perché la cosa ha dell’incredibile e infatti se non lo si vede non ci si crede!

Angelo Consoli

European Director – The Office of Jeremy Rifkin

T.I.R.E.S. – Third Industrial Revolution European Society

C.E.T.R.I. – Cercle Européen pour la Troisième Révolution Industrielle

20120413_pedemontana

Oggi Maroni in Consiglio Regionale ha appena “espresso preoccupazione” per la realizzazione delle opere infrastrutturali legate ad Expo, in particolare Pedemontana, dato che il Cipe ha rinviato per l’ennesima volta la defiscalizzazione dell’opera.
Io “esprimo soddisfazione” per la preoccupazione di Maroni… e lo invito a passare allo step successivo: iniziare a pensare (meglio tardi che mai) a come uscire vivi e col minor danno possibile da un’autostrada che non verrà mai realizzata per intero, visto che il mercato e la crisi finanziaria l’hanno condannata a morte.

Approfitto dell’occasione per pubblicare qui di seguito alcune foto, che ho ricevuto in forma anonima, scattate all’interno del cantiere di Pedemontana a Lomazzo… immaginate un cantiere del genere a Seveso o a Desio… che effetto fa?

DSCN0706 Ancora »