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Ho depositato una corposa interrogazione alla Giunta Maroni sull’annoso problema dell’interramento delle Ferrovie Nord a Seveso. La linea ferroviaria taglia esattamente in due il centro del Comune e interrompe le strade che costituiscono gli assi portanti della vita sociale ed economica della città.  Nel tempo tutti i sindaci della Città di Seveso, hanno formulato continue, e ad oggi inascoltate, richieste di interramento della linea ferroviaria.

Con il MoVimento 5 Stelle di Seveso si è condivisa la necessità di rilanciare il dibattito sull’interramento e, grazie al prezioso contributo della lista Sevesoviva, abbiamo ricostruito tutta la storia del progetto, oltre alle enormi criticità che l’attuale situazione della ferrovia comporta per cittadini. A Seveso passano 160 treni al giorno e nelle ore di punta è impossibile attraversare il centro città: le sbarre dei passaggi a livello sono abbassate anche per 40 minuti consecutivi, con ingenti disagi per la collettività, certificati anche da una puntuale analisi costi/benefici dell’interramento svolta dal Comune.

Nella scorsa legislatura il Consiglio regionale si era espresso a favore dell’interramento – stanziando anche dei fondi per lo studio di fattibilità – ma, al solito, ci si è arenati nel passaggio dalle parole ai fatti, visto che oggi in Regione nessuno considera più di questa importante opera.

Mi auguro che l’interrogazione riporti nell’agenda della Giunta regionale il problema. Nel breve si deve infatti intervenire con modifiche ai contratti di Servizio stipulati con Ferrovie Nord Milano al fine di evitare che le sbarre rimangano chiuse quando non sia strettamente necessario, stabilendo anche dei limiti massimi di tempo alla chiusura dei passaggi a livello. Occorre poi rilanciare l’interramento e intraprendere tutte le azioni possibili per reperire i finanziamenti necessari, verificando anche la possibilità di utilizzare i fondi europei!

ITR_Interramento_Nord_Seveso.pdf

7 commenti

  1. Giancarlo M5S Seveso

    E per l’ennesima volta sono a ringraziarti per il tuo prezioso lavoro.
    Speriamo questa volta la regione usi la ragione (potremmo farci uno slogan con questo gioco di parole) e si possa arrivare a risolvere questo annoso problema.

  2. Grazie come sempre per la preziosa sponda: la sinergia Comune/Regione e presto speriamo anche Parlamento si sviluppa sempre di più. E per la prima volta sul nostro territorio siamo riusciti a tradurre le parole in fatti collaborando con un’altra realtà politica (SevesoViva) su un progetto comune che entrambi perseguiamo con forza!

  3. Non avrebbe più senso creare sottopassaggi? come è urbanisticamente possibile fare un interramento a seveso se a cesano ci sono i sottopassi? Fare un interramento non provocherebbe grandissimi ritardi per anni sulla linea?

  4. ma tra l’interramento e il sottopasso che diifferenza c’è in termini di tempo?

  5. Giovanni, la cosa è semplice. Per fare un sotto passo devi costruire una galleria su una strada urbana con una pendenza del 10 % e una altezza di 5 metri. Per interrare la ferrovia non ho idea delle normative. Per rispondere alla domanda guarda un attimo i comuni interessati dalla linea di Seveso, quanti interrano e quanti hanno sottopassi. Il sottopasso è la soluzione più semplice. Interrarla è una cosa da pazzi. Anche perché non puoi interrare la ferrovia senza interrompere il traffico.

  6. Non è che ci siamo svegliati una mattina e abbiamo deciso di chiedere l’interramento di un pezzo di ferrovia. Il tema è molto complesso e articolato, se andate a leggere il testo dell’interrogazione vi accorgerete che esistono studi molto complessi a favore dell’interramento, con tanto di analisi di costi e benefici.

  7. Può esistere uno studio bello, preciso, interessante e convincente , ma interrare è una operazione lunga! Costosa! Che mette a rischio il “moto pendolare”! Io onestamente in una terra dove la mafia cresce non sarei per nulla a favore di appaltare sbancamenti terra così abbondanti. La si voleva interrare già 20 anni fa se non di più. E’ un’altra grande opera, Gianmarco, te ne prego, lasciamola alla memoria delle opere non fatte del Ratti Gianfranco e potenziamo/miglioriamo il servizio trenord.