(AGI) – Milano, 23 dic. – Per il Movimento 5 stelle lombardo, Francesco Magnano, geometra vicino a Silvio Berlusconi e attuale commissario straordinario dell’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale di Monza, “non ha i requisiti” per assumere la presidenza dell’agenzia, ruolo cui potrebbe essere nominato dalla giunta lombarda, stando alle indiscrezioni dei giorni scorsi. “Dal 20 luglio, Magnano e’ commissario straordinario dell’Aler” di Monza “senza averne i titoli”, sostengono i Cinque stellati lombardi, in una nota. Ma il problema che rilevano e’ che Magnano nel 2012 era “sottosegretario regionale all’Attrattivita’ del territorio (sostituito da Ombretta Colli l’8 febbraio 2012): la carica per quanto fumosa lo renderebbe incompatibile al ruolo di presidente Aler perche’, nei due anni precedenti alla nomina, ha ricoperto un ruolo in un organo di indirizzo politico dell’amministrazione regionale.
“Magnano, senza dubbio, non puo’ essere inserito nella lista dei soggetti che possono ricoprire l’incarico di presidente Aler”, scrivono i consiglieri Gianmarco Corbetta e Iolanda Nanni. “Stiamo seguendo con molta attenzione la partita delle nomine politiche che, guarda caso, arrivano sotto Natale quanto l’attenzione dell’opinione pubblica e’ evidentemente su altro. Forza Italia vuole Magnano alla guida di Aler nonostante non abbia i requisiti. Nel caso fosse nominato valuteremo ogni iniziativa, anche giudiziaria, perche’ le regole siano rispettate“.
Delirante, cretinate, imbarazzato nel giustificare il suo stipendio, intelligentone, cretinate (2), baggianate, perla degna del nobel alla sciocchezza, deliri, stupidaggini, personaggio estemporaneo, montagna di cazzate, sciocchezze, cretinata (3), cretinate (4).
Ignoranti bastardi, deficiente, branco di coglioni, metterli a pulire il Lambro con uno stivale di cemento, manica di handicappati, scemi, poveri dementi, stronzi, dementi, sfigati.
Ho dovuto insistere affinché i giornali locali evidenziassero che sull’ordine del giorno a favore dell’autodromo di Monza non tutti i consiglieri brianzoli avevano votato a favore. Sabato il Giorno ha riportato la notizia ed ecco che puntuali arrivano le argomentate e pacate controdeduzioni di tal Monti, assessore pronviciale leghista (primo elenco sopra). A seguire l’elenco delle altrettanto argomentate considerazioni dei suoi seguaci su Facebook.
E tutto per cosa? per aver osato esprimere una opinione diversa da quella del Partito Unico e per aver chiesto che sul tema si pronuncino i cittadini (evidentemente una bestemmia per i legaioli). Mi sa che aver perso una valangata di voti (causa innumerevoli episodi di ladrocinio degni dei peggior partiti romani) a favore del MoVimento 5 Stelle causa dei brutti effetti ai nervi dei “padani”…