Oggi, sul tema degli inceneritori in Lombardia, sono accadute tre cose importanti.
La prima è stata l’audizione in Commissione Ambiente di Enzo Favoino, per conto della Rete Rifiuti Zero Lombardia. Nonostante il poco tempo a disposizione, Favoino ha chiaramente illustrato i paradigmi della strategia rifiuti zero, evidenziando quanto sostengo da tempo, e cioè la necessità di programmare una dismissione di parte del parco inceneritori presente in Lombardia oggi. Credo che Favoino abbia favorevolmente impressionato tutti per la competenza e per il rigore scientifico delle sue argomentazioni.
Il secondo fatto è la presa di posizione sul tema da parte di Legambiente, che è uscita sul Corriere della Sera con questo bel articolo (da notare che tra gli inceneritori da chiudere è stato segnalato anche Desio):
Last but not least, sempre in Commissione Ambiente, oggi ho incassato un assenso sostanziale alla mia proposta di risoluzione che prevede per l’appunto un piano di decommissioning di parte degli inceneritori lombardi. Devo dire con una certa sorpresa da parte mia, è arrivato l’appoggio da parte della Giunta e dei vari compotenti della commissione, a parte qualche distinguo.
Ora, la votazione della mia proposta si terrà nella seduta della commissione di giovedì prossimo. Poi la risoluzione dovrà essere votata anche in Consiglio. Ecco qui il testo della risoluzione che verrà discussa giovedì in Commissione.
Insomma le cose si stanno mettendo bene, anche se non è ancora il momento di cantare vittoria: il percorso di approvazione è ancora lungo, non dobbiamo abbassare la guardia perché non credo che le lobby dell’incenerimento se ne staranno buone buone a guardare quel che stiamo facendo!