Grande giornata oggi in Commissione Ambiente per il Movimento 5 Stelle!

Ambiente

Omnimilano-PRS, M5S: “LOMBARDIA PRIMA REGIONE AD ADOTTARE BILANCIO AMBIENTALE”

(OMNIMILANO) Milano, 27 GIU – La Commissione Ambiente ha approvato 12 dei 15 emendamenti presentati da M5S Lombardia al Piano regionale di sviluppo, un documento di programma che determina le linee guida dell’azione della Giunta Regionale da qui ai prossimi 5 anni. “Siamo veramente felici del fatto che grazie alla nostra proposta Regione Lombardia sarà la prima regione in Italia ad adottare un bilancio ambientale, uno strumento che permetterà di effettuare un’analisi dei costi e dei benefici ambientali delle scelte amministrative dell’ente”, dichiara Gianmarco Corbetta, consigliere M5S Lombardia della commissione.
Per Giampietro Maccabbiani, consigliere M5S Lombardia, “Un altro importantissimo risultato raggiunto è il rafforzamento del ruolo di ARPA, l’Agenzia Regionale per l’Ambiente nel sistema di monitoraggio dei processi di Valutazione Ambientale Strategica e nella verifica delle prescrizioni previste dai procedimenti di Valutazione d’Impatto Ambientale e di Autorizzazione Integrata Ambientale”. Ancora, “Abbiamo colto l’occasione per inserire in questo importante documento il principio del carattere pubblico dell’acqua, intesa come diritto e bene comune, nel pieno rispetto della volontà popolare espressa in occasione del referendum 2011, così come la necessità di favorire la diffusione delle piccole e medie imprese specializzate del riciclo e nel recupero di materia dai rifiuti”.
“Abbiamo proposto che Regione Lombardia si impegni – aggiunge il consigliere M5S Andrea Fiasconaro – nella promozione della ricerca finalizzata a trovare una via definitiva e sicura per lo smaltimento dell’amianto; inoltre abbiamo evitato che passasse l’idea ambigua della semplificazione delle procedure autorizzative per le azienda a rischio di incidente rilevante, introducendo un più rassicurante concetto di ottimizzazione”. “Altri due grandissimi risultati ottenuti da M5S nel PRS sono l’incentivazione per le aziende produttrici di beni e prodotti non riciclabili alla riprogettazione industriale degli stessi e l’estensione delle indagini relative alla rilevazione del black carbon nelle centraline di controllo della qualità dell’aria di Arpa, in modo da ottenere un’informazione più puntuale della presenza degli inquinanti più pericolosi nell’aria che respiriamo, per poter adottare delle misure di prevenzione più efficaci”, conclude Corbetta.

27. Giugno 2013 · Commenti disabilitati su In Consiglio Regionale per fermare l’ampliamento degli inceneritori lombardi! · Categorie:Ambiente - Rifiuti

desio-forno-inceneritoreMartedì prossimo, 2 luglio, potrebbe essere una giornata storica per la tutela dell’ambiente in Lombardia. Difatti in Consiglio Regionale andrà in discussione una mozione, di cui sono primo firmatario, in tema di gestione dei rifiuti. Questa mozione, se approvata, impegnerà la giunta (tra le varie cose) a:
1) superare “gradualmente ma in modi e tempi certi l’incenerimento dei rifiuti”;
2) ad intraprendere “ogni iniziativa di propria competenza affinché non si realizzino progetti di ampliamento degli impianti di incenerimento attualmente esistenti in Lombardia, quali, a titolo di esempio, Desio, Dalmine, Brescia…”;
3) a verificare la fattibilità tecnico/economica della riconversione di impianti di incenerimento obsoleti o non più in grado di rispettare i limiti di legge alle emissioni in moderni impianti di trattamento meccanico biologico.

Per le persone che come me hanno dedicato gran parte del loro impegno civile nella lotta all’incenerimento dei rifiuti, l’approvazione di questa mozione rappresenta un obiettivo importantissimo e, in qualche modo, il punto di arrivo di un lungo percorso.
La mozione è stata firmata, oltre che dai 9 consiglieri del Movimento 5 Stelle, anche da alcuni consiglieri della maggioranza e del resto dell’opposizione. Quindi la partita non è affatto persa in partenza, anzi è tutta da giocare! Gli interessi legati all’incenerimento dei rifiuti sono molto forti e per batterli abbiamo bisogno anche del sostegno dei cittadini! Abbiamo difatti constatato, in precedenti occasioni, che la presenza del pubblico durante la seduta del consiglio aiuta molto l’approvazione di provvedimenti che vanno incontro alle richieste della società civile.
Per questo motivo invito tutti quelli che possono a venire in consiglio martedì prossimo, per testimoniare la loro volontà che questo provvedimento passi! Anche la semplice presenza in aula (seduti e silenti nell’area del pubblico) aiuta molto. Non lasciateci soli a combattere questa importantissima battaglia!
L’appuntamento è per martedì 2 luglio, la mozione dovrebbe essere discussa o in tarda mattina (verso mezzogiorno) oppure nel primo pomeriggio (verso le 14.30)… purtroppo non posso essere più preciso perché la scaletta dei lavori è molto variabile.
Attenzione! per assistere alla seduta del consiglio bisogna seguire queste istruzioni: http://www.consiglio.regione.lombardia.it/Servizi/accessoConsiglio

A martedì e passate parola!!!

ROBERTO MARONI

Il 24 maggio sul nostro sito ho dichiarato: “”Debuttiamo con un progetto di legge che assicura una giusta remunerazione ai consiglieri regionali, ma elimina l’arricchimento personale. Chi vuole arricchirsi si dedichi ad altro e non alla gestione della cosa pubblica“.

L’altro giorno Maroni ha detto: “Chiunque vuole fare politica lo deve fare con spirito di sacrificio, sapendo che se vuole diventare ricco, onestamente, deve fare un’altra attività“.

Quasi quasi gli chiedo il copyright…

18. Giugno 2013 · Commenti disabilitati su Ecco il mio discorso sui tagli ai costi della politica in Regione · Categorie:Costi della Politica

“Il consiglio regionale, nel giro di un anno e mezzo, si ritrova per la seconda volta a parlare di tagli dei costi della politica.

Ora come nel 2011, la spinta verso una razionalizzazione dei costi della politica, non nasce da dentro il consiglio, ma arriva da fuori. Nei fatti, ora come allora, il consiglio regionale della Lombardia è COSTRETTO a ridurre i costi e lo fa tentando di farsi il meno male possibile.

All’epoca, nel 2011, la spinta venne direttamente dai cittadini lombardi. Undicimila cittadini firmarono una proposta di legge regionale di iniziativa popolare, chiamata Zeroprivilegi, che proponeva un taglio drastico al trattamento economico dei consiglieri.

Mi piace ricordare oggi le prime parole espresse dal Comitato promotore di quella legge popolare, di cui io facevo parte, quando venne audito in Commissione I e II :
“Siamo qui perché rappresentiamo la volontà popolare di oltre 11.000 cittadini lombardi che hanno firmato per ZeroPrivilegi. Cittadini che si sono indignati nello scoprire gli elevatissimi, ingiustificati e ingiustificabili emolumenti che i consiglieri regionali lombardi percepiscono. Cittadini che si sono scandalizzati venendo a conoscenza di questi vergognosi costi della politica lombarda che gravano sulle loro spalle. Cittadini che ritengono inaccettabili tutti i privilegi che i consiglieri regionali si sono concessi e che vengono pagati con le nostre tasse.”

Anche allora i partiti corsero ai ripari, e dopo appena due settimane dall’annuncio di questa iniziativa popolare, presentarono tre progetti di legge sul tema costi della politica, naturalmente molto più blandi nei tagli: riduzione del 10% dell’indennità di funzione per PD, PDL e LEGA (a fronte del 50% della legge popolare); nessuna modifica della diaria per PD, PDL e LEGA (a fronte del 50% di riduzione della legge popolare); nessuna modifica del rimborso spese per PD e LEGA (a fronte della richiesta del piè di lista della legge popolare); nessuna abolizione del vitalizio e dell’indennità di fine mandato per la LEGA.

E c’è chi ebbe il coraggio di parlare di un “forte segnale di austerità” e, naturalmente, non mancarono le accuse di populismo e qualunquismo per il comitato promotore della legge popolare.

Alla fine un piccolo risultato l’iniziativa popolare l’ottenne: l’indennità di fine mandato venne cancellata nonostante la Lega la volesse mantenere e il PD e PDL la volessero solo ritoccare. Anche il vitalizio venne abolito, a partire da questa legislatura, come richiesto da Zeroprivilegi e, ad onor del vero, dai progetti di PDL e PD.

Da allora ad oggi ne abbiamo viste di tutti i colori, a partire dalle mirabolanti avventure di Batman Fiorito nel consiglio regionale del Lazio, per non parlare di quanto è successo qui dentro, dalle spese per il matrimonio della figlia del capogruppo della Lega in avanti… tanto da ritrovarci con una nutritissima pattuglia di consiglieri indagati dalla magistratura.

E anche questa volta i partiti hanno “SPINTANEAMENTE” preso provvedimenti, costretti a effettuare tagli – in alcuni casi importanti – da parte del governo Monti, cercando comunque di farsi il meno male possibile. Ed è grazie alla pressione del Movimento 5 Stelle, che ha acceso i riflettori dei media su questa vicenda, che il testo che andiamo a discutere oggi si discosta leggermente dai tetti massimi di spesa previsti dal Governo Monti.

E così, i tagli agli stipendi dei consiglieri, proposti nel 2011 dai cittadini e considerati inaccettabili all’epoca, ora – imposti dal Governo Monti – vengono spacciati come uno spontaneo segnale di discontinuità col passato e come segno di responsabilità.

In realtà in questo testo restano comunque delle forti criticità, che noi del M5S non possiamo accettare: il rimborso delle spese forfettario, un vero secondo stipendio aggiuntivo; il mantenimento dei vitalizi maturati fino alla scorsa legislatura; i 4 milioni di residuo dei fondi dei gruppi che i partiti vogliono tenere per sé al posto di restituirli al consiglio regione; e, last but not least, la restituzione del maltolto – dai fondi di funzionamento dei gruppi – in comode rate e senza interessi!

Approfondiremo queste ed altri questioni in sede di discussione dei vari articoli. Di sicuro, se non verranno recepiti i nostri emendamenti, il nostro voto non potrà che essere contrario.”

17. Giugno 2013 · Commenti disabilitati su Tagli ai costi della politica: le comiche finali · Categorie:Costi della Politica

Domani in Consiglio Regionale arriva il Progetto di Legge sui tagli ai costi della politica! Il nostro progetto è stato cassato in Commissione… si discuterà del progetto a firma di tutti gli altri gruppi… M5S da una parte, tutti gli altri dall’altra, nulla di nuovo. Ma qualche simpatica novità dell’ultimo minuto c’è! Guardate l’emendamento presentato dal Partito Unico Siamo alle comiche!!

12. Giugno 2013 · Commenti disabilitati su Seveso, diossina e Pedemontana · Categorie:Trasporti, Tutela del territorio

Oggi ho incontrato gli amici di Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile, per ragionare di Pedemontana e diossina nei terreni di Seveso e altri comuni della zona… le istituzioni, per primo Regione Lombardia, non possono fare finta di niente di fronte ad una situazione di rischio così grave!
Questo video è DA VEDERE.

12. Giugno 2013 · Commenti disabilitati su Giù le mani dalle tranvie della Brianza! · Categorie:Trasporti, Tutela del territorio

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COMUNICATO STAMPA:
Il consigliere regionale Gianmarco Corbetta del MoVimento 5 Stelle ha depositato una interpellanza a risposta scritta per avere notizie certe sulla riqualificazione delle linee “Milano-Limbiate” e “Milano-Seregno”.

In particolare, nei giorni scorsi, il Commissario unico per l’Expo Giuseppe Sala avrebbe dichiarato alla stampa che ci potrebbe essere una diversa destinazione dei finanziamenti per le opere non più realizzabili in tempo utile per la manifestazione.

Gianmarco Corbetta, portavoce di Movimento 5 Stelle Lombardia spiega: “Siamo molto preoccupati per le due opere. Sono considerate ‘funzionali’ all’evento di Expo ma non saranno concluse nel 2015 e potrebbero essere sacrificate. Tutto questo sarebbe inaccettabile: se si tagliano gli investimenti sul trasporto pubblico locale si dimostra di non avere una visione a lungo termine della mobilità in Brianza. Queste opere sono fondamentali per alleviare i gravissimi problemi di mobilità della Brianza occidentale”.

“Nell’interpellanza chiediamo all’Assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Maurizio Del Tenno di smentire che i fondi destinati alla realizzazione delle tranvie “Milano-Limbiate” e “Milano-Seregno”, e già impegnati, saranno destinati alla realizzazione di altri progetti”, continua Corbetta.

“L’obiettivo di riqualificare e potenziare quelle linee su ferro è perfettamente in linea con il nostro programma elettorale che chiedeva espressamente una ristrutturazione delle linee ferroviarie esistenti, più mobilità sostenibile e più trasporto pubblico. Ci auguriamo che anche la Regione Lombardia si voglia muovere in questa direzione, sarebbe gravissimo il contrario. Se si vuole risparmiare sulle opere legate ad Expo, suggerirei di eliminare la Pedemontana, un’autostrada inutile e dannosa”, conclude il consigliere di M5S.

05. Giugno 2013 · 3 commenti · Categorie:Staff

“Career opportunities are the ones that never knock” cantavano i Clash nel lontano 1977. Chissà se immaginavano che 35 anni dopo non solo le opportunità di carriera, ma anche quelle di lavoro non arrivano mai.
Noi, nel nostro piccolo, siamo orgogliosi di aver offerto qualche opportunità di lavoro. E soprattutto di aver dato la possibilità a tutti di candidarsi. I partiti hanno sempre assegnato il lavoro all’interno dei gruppi consiliari con logiche che tutto hanno a che fare tranne che con il merito: fedeltà politica all’uno piuttosto che all’altro consigliere, segnalazioni personali, parentele, raccomandazioni, ecc.
Noi abbiamo fatto una scelta ben precisa: selezionare lo staff in base al merito, alla competenza professionale, alle caratteristiche personali e alla motivazione verso i ruoli proposti. E’ stata una scelta che ci è costata moltissimo lavoro, in termini di lettura e analisi di migliaia di curriculum, di contatti telefonici per fissare gli appuntamenti e di effettuazione di decine e decine di colloqui. Ed è stata una scelta che ha creato delle comprensibili rimostranze da parte di alcuni attivisti che avrebbero preferito che si fosse privilegiata la militanza politica. Effettivamente in alcuni casi ci siamo orientati verso l’assunzione di attivisti, ma solo in presenza di requisiti di merito/professionalità pari o superiori agli altri candidati.
Siamo fermamente convinti della nostra scelta, perché solo selezionando il personale per merito e professionalità possiamo rendere il miglior servizio possibile ai cittadini. Tra i 1115 curriculum ricevuti e i 101 colloqui effettuati, siamo certi di aver fatto tutto il possibile per scegliere i candidati migliori!
Ed è con grande piacere che vi presentiamo le persone con cui lavoreremo da oggi in avanti!

SEGRETERIA
Cinzia

Valentina

UFFICIO STAMPA
Stefano

ASSISTENZA LEGALE
Ilaria

CONTABILITA’
Marino

ADDETTO ALLA PARTECIPAZIONE
Massimiliano

ASSISTENTI CONSILIARI
Sara

Paolo

Ester

Assistente Segretario Ufficio di Presidenza del Consiglio:
Claudio

Segreteria/assistenza consiliare Segretario Ufficio di Presidenza del Consiglio:
Ettore

Resterà aperto fino all’8 giugno il bando per la ricerca di un addetto alla comunicazione . Non appena lo staff sarà al completo, ci siamo quasi, saranno pubblicati gli altri nomi e i curriculum.