monza

Puntuali anche quest’anno sono arrivate le cifre dell’indotto del Gran Premio di Formula Uno di Monza, stimate dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza.

Il brand del Gran Premio d’Italia varrebbe 3,8 miliardi di euro mentre l’indotto diretto dell’evento quasi 30 milioni.

Ho sempre avuto la curiosità di capire meglio come si evincono questi numeri… perciò ho scritto al Presidente della Camera di Commercio, chiedendogli gentilmente di fornirmi le analisi e gli studi di dettaglio. Sul sito difatti non si trova molto.

Vi tengo aggiornati…

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Egregio Signor
dr. Carlo Edoardo Valli
PRESIDENTE
Camera di Commercio Monza e Brianza
protocollo.cciaa@mb.legalmail.camcom.it

Egregio Presidente,
secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio Monza e Brianza da Lei presieduta, ripresi dalla stampa locale nei giorni scorsi, l’edizione 2014 del Gran Premio di Monza genera un indotto turistico “diretto” di 28,5 milioni di Euro ed il brand “Gran Premio d’Italia” è stato stimato in 3,8 miliardi di Euro.
Sul sito internet della stessa Camera di Commercio Monza e Brianza questi dati appaiono in forma estremamente sintetica. Al fine di poter approfondire il tema dell’indotto generato dal Gran Premio d’Italia sul territorio, anche in ragione del mio mandato come consigliere regionale eletto sulla provincia di Monza e Brianza, con la presente sono a chiederLe gentilmente gli studi, le elaborazioni e i dati dai quali sono state calcolate le stime pubblicate.

In attesa di un Suo cortese riscontro, porgo distinti saluti

Il Consigliere regionale
Gianmarco Corbetta

Milano, 09/09/2014

1 commento

  1. Giancarlo Milani

    Gianmarco,
    hai fatto benissimo a chiedere dettagli. Questa è una vecchia storia metropolitana. Tanti anni fa noi del Comitato per il Parco A. Cederna abbiamo condotto un’indagine presso alcuni esercenti (alberghi, Bar, Ristoranti, negozi di vario genere) di Monza chiedendo loro quale fosse l’indotto frutto della presenza dell’autodromo e del GP in particolare. Risultati molto scoraggianti: molti non hanno voluto firmare la scheda, alcuni reticenti, altri hanno detto che <<i visitatori si dividono in quelli giornalieri che arrivano il giorno del GP e quelli che pernottano in albergo (pochi, data la scarsa ricettività locale) e quelli che campeggiano e che si portano da bere e da mangiare dal paese di provenienza. Durante l'anno, praticamente nulla.
    Andrebbe fatta un'indagine seria, e quella della CCIAA che ha conflitti di interesse non sono attendibili. Ciao. Buon lavoro.

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