08. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Seveso: per l’acqua alta a Milano non serve un altro Mose · Categorie:Ambiente, Territorio

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“E’ l’ennesimo disastro annunciato. Le responsabilità sono molto chiare e precise: è della politica scellerata applicata degli ultimi 40 anni in cui è stato consentito di cementificare tutto il cementificabile. Tutto il territorio a Nord di Milano è una lastra di cemento impermeabile, di cui l’esondazione del Seveso è la conseguenza ampiamente prevedibile. I responsabili sono i politici e gli amministratori che hanno mal governato il territorio in tutti questi anni”. Così M5S Lombardia commenta l’esondazione del Seveso di questa notte.

“Ora il problema dell’esondazione del Seveso è di difficile soluzione e va affrontato con urgenza individuando però le soluzioni più corrette nel rispetto di tutti i territori coinvolti. Per i partiti il Seveso è stato fin qui un’occasione di dibattito su possibili speculazioni. Più volte abbiamo sostenuto che le vasche di laminazione progettate sono soluzioni innaturali, controproducenti e dannose per il territorio. Ci sono altri modi per affrontare il dissesto idrogeologico ma sembra esserci una tendenza a fare grandi opere di dubbia utilità”, continuano i portavoce di M5S Lombardia.

“Si dovrebbe partire dalla costante pulizia dell’alveo degli affluenti ma soprattutto dall’attenzione alla qualità delle acque immesse nel fiume in modo che possano essere deviate verso aree golenali naturali senza rischiare che inquinino le falde acquifere sotterranee e possano essere deviate nel Ticino tramite il canale scolmatore di Nord Ovest. Ove necessario, al posto delle enormi vasche di laminazione previste (che avrebbero un elevato impatto ambientale sul territorio senza risolvere definitivamente il problema) dovrebbe essere presa in considerazione la realizzazione di tante piccole vasche di contenimento delle piene lungo tutta l’asta del fiume”, conclude M5S Lombardia.

08. Luglio 2014 · Commenti disabilitati su Non arrendetevi all’inciviltà · Categorie:Ambiente, Territorio

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Oggi in aula ho letto la lettera che ci ha inviato un agente di polizia locale.

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Carissimi cittadini Consiglieri, sono un agente di polizia locale in servizio presso un ente parco regionale della Lombardia, sempre più indignato per la distruzione del territorio attuata fisicamente con le grandi opere regionali in nome di uno sviluppo economico distorto e giuridicamente con la progressiva demolizione delle tutele legislative dell’ambiente naturale lombardo (create negli anni 80/90, da una politica regionale ancora attenta ai beni collettivi) operate sistematicamente dalla maggioranza PDL/Lega – Lega/PDL che, purtroppo, ha occupato e invaso le istituzioni regionali da quasi 20 anni.
Ho appreso che vi siete espressi negativamente in Commissione VIII sul PDL 124 di iniziativa del Consiglio. Si tratta dell’ennesimo tentativo di deregulation e sacco dell’ambiente lombardo ideato da chi invece dovrebbe tutelarlo. Vi chiedo di non abbassare la guardia su questo tema e su tutti i provvedimenti in materia di territorio, ambiente e protezione della natura e di contrattaccare in assemblea e in ogni altra occasione in cui avrete la possibilità di contrastare queste sempre più frequenti “malefatte istituzionali”.
Grazie per il vostro lavoro.
Non arrendetevi mai all’inciviltà.
Cordiali saluti.